La sovra-prenotazione o meglio l’overbooking
E’ l’operazione con la quale le compagnie aeree vendano più biglietti di quanti posti hanno sull’aereo
Viene fatta per ottimizzare i costi del volo, prevedendo che un passeggero su dieci in media rinuncerà all’imbarco
Sono statistiche di mercato ma a quanto pare azzeccate!!!
La prassi dell’overbooking è, dunque, nata per fronteggiare il crescente fenomeno del “no show“, un comportamento scorretto degli utenti consistente nella mancata presentazione all’imbarco nonostante l’avvenuta prenotazione del volo
Spesso il “no show” dipende dal fatto che l’utente ha acquistato un biglietto aereo “flessibile”, cioè dotato di una lunga validità
Il problema resta comunque al malcapitato viaggiatore, che si vede imposto a prendere una decisione quando questo succede, in quanto questo tipo di procedura non è perseguibile o vietata
Come prima offerta verrà proposto un volo successivo o un volo alternativo, non appena possibile, verso la destinazione finale; se non accettato, scatta il rimborso: in Italia le compagnie si attengono a un forfait in base al tipo di volo e alla distanza
Generalmente la compagnia aerea fa appello alle persone che rinuncino volontariamente al volo in cambio di determinati benefici, offrendo l’assistenza necessaria a titolo gratuito
Consigli per evitare l’overbooking
Fare il Check In prima possibile ed arriva puntuale al gate d’imbarco
Prendere i voli del mattino presto in quanto hanno minori possibilità di avere passeggeri in eccesso, perché solitamente non hanno un “backlog” causato da voli in ritardo, cancellati o perdita delle coincidenze
Imbarcare i bagagli in stiva, in quanto sarà complicatissimo recuperarli
Viaggiare con altre persone, soprattutto famiglie con minori
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