Malga Spora 1854 m s.l.m. – Passo della Gaiarda 2242 m s.l.m.
Da Andalo (quota 1024 m s.l.m.) si raggiunge la località Pegorer e lasciandosi alle spalle gli impianti sportivi si sale lungo il sentiero CAI n. 301 ben segnalato
La salita è decisamente impegnativa, si interseca più volte con la strada forestale e a quota 1500 m s.l.m. il sentiero diventa meno ripido, si esce allo scoperto e il panorama diventa più interessante e vario
Si aggirano le pareti della Dagnola, percorrendo una ripida cengia
C’è la possibilità di rinfrescarsi e fare rifornimento nella sorgente naturale di Fontana Fredda a quota 1675 m s.l.m.
Lasciando la Baita Cacciatori alla Vostra dx si prosegue per l’area prativa alpina fino a Malga Spora (possibilità di bivacco o di chiudere l’anello rientrando ad Andalo prima per il n. 344 verso Passo del Clamer 2164 m s.l.m., poi per il 344 bis, 352 bis e 352)
Circa 2,30 ore senza le soste
Seguendo sempre il sentiero n. 301 inizia la vera salita molto impegnativa che tra pini mugo e ghiaia Vi porterà al Passo della Gaiarda
Il panorama, come al solito a queste altezze, lascia senza parole, si apre sulla vallata che porta a Madonna di Campiglio con le alte cime dell’Ortles come sfondo, ben visibile la cima del Grostè e le principali cime dell’intero Gruppo di Brenta
Per la discesa ho scelto di ripercorrere il sentiero dell’andata impiegando la metà del tempo della salita
Al limite del bosco in prossimità dell’abitato uno splendido esemplare di aquila reale mi ha regalato l’ultima emozione della giornata
Sentiero non praticabile in Mtb e non adatto alla pratica del Nordic Walking
Cartografia Tabacco 053 Dolomiti di Brenta 1:25.000
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