Ferrata Campanile Colesei – Cima Croda Sora i Colosei 2371 m s.l.m.
Dal Rifugio Lunelli 1568 m s.l.m. a Padola di Comelico Superiore (Bl) (46° 38′ 00″ N; 12° 25′ 04″ E)
Il bel Rifugio posizionato quasi alla fine della verdissima conca di Selvapiana, ha un piccolo parcheggio per una decina di auto; nel periodo estivo la carrareccia asfaltata d’accesso è percorribile solo dalle navette a pagamento a meno che non si passi prima delle 8,30.
Il sentiero CAI n. 171 parte subito dalla dx del rifugio, in leggera salita si oltrepassa il prato e si entra nel bosco. Dopo aver guadagnato dislivello, il bosco sempre più rado lascia spazio ai bassi pino mugo. A tornanti si raggiunge l’ampia forcella Pian della Biscia, 1942 m s.l.m. incrociando la vecchia strada militare che ci permette di raggiungere il sentiero che sul ghiaione ci porta ai piedi del Campanile all’attacco della ferrata a quota 2050 m s.l.m..
Si sale costantemente in verticale salvo qualche breve traverso fino ad una piccola forcella con il libro di vetta, da qui si scende (seguire il senso orario come segnalato dalle frecce indicative) per una ventina di metri per risalire in modo deciso aggirando il Campanile e arrivando alla sua sommità 2300 m s.l.m..
Ora in discesa ripassando dalla forcella e alla fine del diedro nuovamente in salita affrontando l’ultimo breve contrafforte.
Dopo aver tolto il kit da ferrata ho seguito le indicazioni per la Cima Croda Sora i Colesei che ho raggiunto in 20 min..
Il magnifico spettacolo offerto dall’anfiteatro delle cime, Cima Undici, il Popera, la Croda Rossa, e sotto la Val Pusteria ed il Comelico, reso speciale grazie anche ad una splendida, calda e assolata giornata di ottobre, con i primi colori autunnali ad infuocare le tante foto scattate.
1 h 30 min l’avvicinamento
2 h la ferrata
Discesa
Per raggiungere il Rifugio Berti nel Vallon Popera ci sono un paio di percorsi in discesa entrambi ottimamente segnalati e tracciati con segnavia n. 124.
Ancora in discesa lungo la mulattiera segnato 101 a zig zag per il rientro al Rif. Lunelli.
Considerazioni
La definisco come ferrata ideale, avvicinamento relativamente breve, abbastanza tecnica e continua, possibilità di arrampicare con ottimi appigli e appoggi, ben protetta, impegnativa quanto basta, in verticale, non molto frequentata, non esposta completamente al sole dal versante verso il Comelico, breve, rispetto alle classiche.
È stata realizzata nel 2020, con attrezzature nuove perfettamente organizzate in modo da garantire una sicurezza assoluta.
La discesa dopo il Rifugio Berti ha un fondo pessimo, frutto del continuo movimento del fronte franoso, ma mai pericoloso.
Divertente e con una grande esposizione l’ultimo tratto; forza di braccia e velocità sono necessarie per passare senza grosse difficoltà.
Si può scendere passando per quel che ne rimane del rifugio Sala, sent. n. 124 e nuovamente ad incrociare il n. 171.
Da provare la salita dal Passo Monte Croce Comelico sent. n. 124, sempre per la forcella Pian della Biscia e la discesa dal ghiaione e Forcella Popera
Scheda rifugio Italo Lunelli 1568 m s.l.m.
Gruppo del Popera – Località: Salvapiana
Proprietà: Privato
Gestore: Rosalia Martini Barzolai; Cell.: +39 338 4641248, +39 0435 67357
Telefono del Rifugio: +39 0435 67171
E-mail: rifugiolunelli@libero.it
Posti letto: 12; cuccette; nessun ricovero di fortuna
Servizi igienici
Servizi: ristorazione
Copertura telefonica: assente Iliad
Periodo di apertura: metà giugno – fine settembre
Coordinate gps: (46° 38′ 01″ N; 12° 25′ 07″ E)
Scheda rifugio Berti 1950 m s.l.m.
Gruppo del Popera – Località: Vallon Popera
Proprietà: CAI sez. Padova
Gestore: Martini Bruno e Rita; Cell.: +39 389 4317127
Telefono del Rifugio: +39 0435 366104, +39 0435 67155
E-mail: info@rifugioberti.it
Sito: www.rifugioberti.it
Posti letto: 48 in stanze private da 2 o 4 posti letto o in camerate da 12 o 16 posti
Ricovero di fortuna: 8
Servizi igienici
Servizi: ristorazione
Copertura telefonica: buona Iliad
Periodo di apertura: fine giugno – metà settembre
Coordinate gps: (46° 37′ 51″ N; 12° 24′ 21″ E)
I due Rifugi sono dei punti d’accesso del Sentiero Parlante del Vallon al Popera.
Scaricando gratuitamente nello smartphone l’App www.caiveneto.it/sentieriparlanti trovate l’audio-guida dell’intero percorso che, essendo ad anello, lo si può affrontare in senso orario o antiorario.
L’audio-guida fornisce informazioni sulle tre tematiche proposte da tutti i Sentieri Parlanti realizzati:
1 – Dove sei e dove puoi andare
2 – Storia e segni dell’uomo
3 – Geologia, natura e paesaggio.
L’anello percorre gli storici sentieri della Grande Guerra alla base della corona di vette del gruppo del Popera che chiude il Vallon: l’ampia area definita tra il rifugio Berti, il Passo della Sentinella ed il Passo Monte Croce Comelico
Difficoltà: EEA (Escursionisti Esperti con Attrezzatura)
Cartografia Tabacco 010 Dolomiti di Sesto 1:25.000
Salita effettuata in ottobre 2022
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