Lastoi De Formin 2657 m s.l.m. dal Passo Giau
Dal parcheggio gratuito di Passo Giau 2236 m s.l.m. (GPS: 46°28’57” N 12°03’17” E)
Con alle spalle la fotogenica Ra Gusela, sale il sentiero CAI n. 436 verso il Rifugio Palmieri.
Facile l’avvicinamento prima alla Forcella di Zonia, poi alla Forcella de Col Piombin a quota 2239 m s.l.m., in primo piano appare la nostra meta.
Da qui una successiva discesa con qualche semplice salto di roccia porta al bivio in località Cees De Iou 2225 m s.l.m. in corrispondenza della variante di salita da Capanna Rava e Malga Giau.
Percorso questo primo confortevole tratto si procede nuovamente in salita verso Forcella Giau 2360 m s.l.m..
Ancora una volta il panorama cambia, entriamo nella riserva del Biotopo di Mondeval, incredibile e rilassante luogo, di fronte a noi si staglia il Becco di Mezzodì e alle sue spalle in lontananza la grande mole del Monte Pelmo.
In falsopiano, leggermente in discesa, si prosegue ai piedi dei Lastoi lasciando alla dx il Lago delle Baste prima e il sito archeologico dopo.
Prima della salita verso la Forcella Ambrizzola a quota 2220 m s.l.m., si sale sulla sx lungo il tratto più ripido dell’intera escursione, sent. con segnavia n. 435; siamo sotto alla Croda da Lago con in primo piano la curiosa forma della Cima Ambrizzola.
Alla Forcella de Formin (2462 m s.l.m.) seguendo un’interminabile serie di ometti in meno di un’ora si raggiunge il punto più sommitale (niente croce ma ometto gigante!!!)
Percorso non adatto alla pratica del Nordic Walking e alle Mtb
Difficoltà: EE (Escursionisti Esperti)
7/8 h senza soste
Discesa
Lungo lo stesso percorso
Considerazioni
La camminata è lunga ma non difficile; circa 1000 metri di dislivello positivo per una lunghezza poco sopra i 18 km, il fondo è perfetto ad eccezione dell’ultimo tratto verso la Forcella Giau e verso la Forcella de Formin. I Lastoi o Lastroni, presentano un fondo a pietre, dalle forme e tipologie più varie, a mio avviso molto più solide dei precedenti tratti citati.
Completamente al sole, acqua lungo il percorso offerta dalle sorgenti del Rio Ambrizzola.
Invidia per le due cordate che stavano affrontando la verticale parete in arrampicata.
Pericolosa l’ascesa sui Lastoi in caso di pioggia o nebbia, fare comunque attenzione alla possibile esposizione se non si seguono gli ometti.
Non c’è libro di vetta ma il panorama è unico ed incredibile; si vedono tutte le cime più famose delle Dolomiti fino al ghiacciaio del Grossglockner in Austria.
Il sito archeologico di Mondeval dove sono stati trovati i resti dell’uomo di Mondeval con il corredo funebre è a pochi minuti dal sentiero, ne rimane una targa che ne indica il luogo preciso della scoperta, per approfondire:
Segnale Iliad buono su quasi tutto il tracciato
Altri itinerari di salita
Dal Rifugio Città di Fiume (1918 m s.l.m.), per sent. n. 467 fino alla Forcella Roan, poi n. 458 e n. 436 fino alla Forcella Ambrizzola, poi come da relazione, è una piccola parte dell’Alta Via n. 1.
Dalla località Toffol (1500 m s.l.m.) a Selva di Cadore per sent. CAI n. 465, lungo la forestale ai piedi del Monte Cernera fino alla Forcella Giau, da qui come da relazione.
Dalla località le Stroppe poco prima di Pescul provenendo dal Passo Staulanza (1474 m s.l.m.), sent. n. 466 che sale a fianco del Rio Cordon, incrocia la forestale che raggiunge la Casera Mondeval de Sot a quota 1841 m s.l.m., da qui sempre in ripida salita fino alla Forcella Ambrizzola, poi sentiero n. 435 come da precedente relazione
Cartografia Tabacco 015 Marmolada – Pelmo -Civetta – Moiazza 1:25.000
Escursione nel settembre 2023
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