Monte Rite 2183 m s.l.m.

Luglio 26, 2023 Cristian

Da Longarone si accede alla Val Zoldana; prima di arrivare a Forno di Zoldo al bivio a dx per strada provinciale 347 per Fornesighe e poi al Passo di Cibiana (1530 m s.l.m.). Parcheggio gratuito dalla parte opposta del Rifugio Remauro (Gps: 46° 22’ 24” N; 12° 15’ 33” E)

La carrareccia chiusa al traffico sale poco sotto il grande parcheggio a pagamento (5 €, non da resto).

Entra nel bosco di abeti e larici, dopo un paio di tornanti sulla sx il sentiero, CAI n. 479 più ripido ma più suggestivo, con delle finestre naturali che si aprono verso la valle e le tante montagne attorno. Si raggiunge la sommità del Col d’Orlando a quota 1853 m s.l.m..

Dopo diversi zig zag riprende la forestale in prossimità della forcella Dèona. Ormai il bosco lascia il posto ad una sella prativa e facilmente ci si avvicina al rifugio e alla cima.

Decisamente maestosa la vista verso le tante vette dolomitiche e le vallate ai loro piedi.

L’orizzonte spazia grandioso: San Vito, Cortina, Pieve di Cadore, ma alzando lo sguardo, la mole dell’Antelao, del Pelmo, fino alla Marmolada e le Tofane, ed ancora la Civetta, le Pale di San Martino, fino al gruppo del Bosconero

Percorso lungo la forestale adatto alla pratica del Nordic Walking e alle Mtb

Difficoltà: E (Escursionisti)

2 h con le soste

Discesa

Lungo la forestale

Considerazioni

La strada forestale ha una pendenza molto costante che rende l’escursione piacevole e mai troppo faticosa.

In estate un servizio navetta a pagamento facilita la salita o la discesa.

Nelle vicinanze del Passo Cibiana, pista da sci nordico con noleggio sci, noleggio slittini e ciaspe.

L’itinerario fa parte dell’Alta Via n. 3.

Buona copertura telefonica di tutti gli operatori

Curiosità

Cibiana è il “paese dei murales”, un vero museo all’aperto con le firme di grandi artisti del ‘900.
Il Monte Rite ospita in vetta il Messner Mountain Museum Dolomites di Reinhold Messner, inaugurato il 29 giugno 2002. Allestito in un forte della Grande Guerra e dedicato all’elemento “roccia”; il “museo nelle nuvole” narra la storia dell’esplorazione e dell’alpinismo dolomitico (aperto da giugno a settembre)