Rifugio Sasso Bianco – Monte Sasso Bianco 2407 m s.l.m. da Piaia 1140 m s.l.m.

Il piccolo parcheggio purtroppo lascia poco spazio a chi arriva tardi (46° 23′ 13″ N; 11° 59′ 01″ E) 1140 m s.l.m.

Il percorso lungo il primo tratto segue la forestale lastricata fino all’ultima abitazione.

Poco dopo Pian dei Pezei a quota 1405 m s.l.m., la deviazione a sx su carrareccia è intervallata da tratti artificiali di asfalto.

Diversi tabià accompagnano la salita, costante e mai ripida che a quota 1600 m s.l.m., poco dopo la partenza della teleferica finalmente lascia il posto ad un sentiero vero e proprio.
L’incessante lavoro di un invisibile picchio rapisce i miei pensieri, nascosto ed incurante dei rumorosi bastoncini che aiutano l’ascesa.
Le panchine ed i tanti punti panoramici permettono di riposarsi ed invitano a contemplare il panorama verso la Vallata Agordina e la maestosa parete nord-ovest della Civetta.




Ponticelli e parapetti rendono più che sicuro questo tratto centrale. Salendo, il bosco si alterna ad ampi spazi prativi fino a raggiungere la sella con diversi masi ottimamente conservati con al centro il piccolo e carinissimo rifugio.


Da qui verso la forcella tra il Sasso Nero e il Monte Forca, dove i pini mugo prendono la scena.
Tralasciare l’indicazione con vernice rossa e freccia, si salirà più avanti.


A quota 2200 m s.l.m. seguire la traccia ripida che sale a dx a zig zag fidandosi dei molti ometti lasciati dai passaggi precedenti. Riprende in seguito il percorso lineare meno ripido verso la cima ormai ben visibile.


Punto panoramico unico e circolare sulle tantissime cime dolomitiche: Marmolada, Tofane, Pelmo, solo per citarne alcune

Percorso non adatto alla pratica del Nordic Walking e alle Mtb
Difficoltà: E (Escursionisti)
2 h fino al rifugio
Altre 2 h fino alla cima
Considerazioni
I risultati devastanti della tempesta Vaia del 2018 hanno reso necessario la ricostruzione della forestale stravolgendo il territorio con passaggi invasivi ma necessari per ripristinare il normale svolgimento della vita di pastori e residenti.
Sentiero ben segnalato ma non numerato.
Purtroppo nonostante la calda giornata il rifugio rientrava nel periodo di chiusura.
Segnale Iliad buono su tutto il percorso.
Interessante la partenza da Caracoi Cimai (2 h sent. CAI n. 682) così come il giro del Sasso Bianco partendo da una delle località in prossimità di Rocca Pietore
Scheda rifugio Sasso Bianco 1840 m s.l.m.
Gruppo: Marmolada – Località: Tabiài de Ciamp
Proprietà: Privato
Gestore: Luciana Piaia; cell. +39 329 3611634
Telefono del Rifugio: +39 0437 598003
E-mail: rene.deval@alice.it
Posti letto: 30
Servizi igienici
Servizi: ristorazione e bar
Copertura telefonica: buona
Periodo di apertura: fine giugno – metà settembre
Coordinate gps: 46° 24′ 14″ N; 11° 58′ 27″ E

Cartografia Tabacco 015 Marmolada – Pelmo -Civetta – Moiazza 1:25.000
Escursione effettuata a fine ottobre 2022
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