Rifugio Vajolet – Rifugio Preuss – Rifugio Re Alberto I

Aprile 26, 2024 Cristian

Dalla stazione a monte dei due tronconi della seggiovia Pera-Pian Pecei (Vajolet 1 + Vajolet 2) a quota 1810 m s.l.m.; parcheggio GPS: 46° 26′ 19″ N; 11° 41′ 34″ E

Una forestale nel bosco di conifere, il “Sentiero delle Leggende”, CAI n. 540, in leggera salita ci porta senza fatica al Gardeccia, nota località del Catinaccio. Tra bassi pino mugo, qualche larice, una grande zona prativa e molti grossi massi, residui di antiche frane, subito le prime foto per immortalare le tante cime oltre al Catinaccio, in lontananza la Roda di Vael e la Costabella, da più in alto si potrà scorgere anche la punta della Marmolada.

Lasciati i due rifugi, Gardeccia e Stella Alpina, con la mole del Catinaccio sulla nostra sx, la carrabile ben più impegnativa con segnavia CAI n. 546 permette di raggiungere il Rifugio Vajolet ed il più piccolo Rifugio Preuss che dall’alto funge da “faro irraggiungibile” per un buon tratto del percorso.

Da qui si segue il sent. n. 542 che sale a sx il canalone proprio ai piedi della Torre Est in un infinito zig zag tra rocce e ghiaie.

È un tratto impegnativo che richiede un passo fermo e sicuro. Una corda metallica agevola i passaggi più complicati ed esposti. Alla vista del Rifugio un ultimo strappo fino alla forcella ci permette di ammirare non solo le imponenti Torri del Vajolet con le classiche Vie dolomitiche già prese d’assalto da arrampicatori più o meno veloci, ma anche tutta la vallata dell’Alpe di Siusi

Percorso non adatto alla pratica del Nordic Walking, si alle Mtb fino ai Rifugi Preuss e Vajolet

Difficoltà: EE (Escursionisti Esperti)

2 h e 30 min senza soste

Discesa

Lungo lo stesso percorso

2 h

Considerazioni

Il parcheggio di Pera di Fassa è gratuito!!!

Dalla seggiovia si vedranno il Sass Pordoi con il gruppo del Sella, il Sassolungo e il Sassopiatto, nonché la Val di Fassa, da Canazei a Pozza.

Poco prima del Gardeccia troviamo la Malga Couler, ospitale e poco conosciuta.

Giornata spettacolare, cielo blu con molto sole e non troppo caldo, peccato per i troppi turisti, ma siamo ad agosto ed è giusto così.

Il sentiero seppur consigliato solo ad esperti è intasato a tal punto da far rallentare tutti, con mancati diritti di precedenza e sorpassi azzardati, chi arriva prima… 🤷‍♂️

Dal Rifugio Re Alberto con un breve sentiero di 20 min. si può arrivare al moderno Rifugio Sandter verso la vallata dell’Obereggen e più giù la Val d’Isarco.

Infinite le possibilità per raggiungere tutti i rifugi del Catinaccio, dal Roda di Vael, al Passo Principe, dal Rifugio d’Antermoia e il suo lago alpino al Rifugio Bergamo, oltre a praticare ferrate ed arrampicate.

È possibile salire da Pera di Fassa a quota 1326 m s.l.m. su semplice sentiero molto frequentato dalle Mtb.

Segnale Iliad assente nel canalone verso il Rifugio Re Alberto, segnale austriaco A1 in forcella

Scheda Rifugio Vajolet 2243 m s.l.m.

Gruppo del Catinaccio – Località Vajolet

Proprietà: CAI SAT sez. di Trento

Gestore: Famiglia Bernard, cell. : +39 335 7073258

Telefono del Rifugio: +39 0462 763292

E-mail: info@rifugiovajolet.com

Sito: https://www.rifugiovajolet.com/ita/

Posti letto: 130 posti letto divisi in stanze da 1-2-3-4-5-6-8-10 posti

Servizi igienici con due docce con acqua calda a gettoni

Servizi: il ristorante propone piatti tipici del posto, piatti per celiaci e per vegani, i cani sono solo amessi nelle camere private e non nelle camerate

Copertura telefonica: ottima con tutte le compagnie

Periodo di apertura: da metà giugno alla prima settimana di ottobre

Coordinate GPS: 46° 27′ 31″ N; 11° 37′ 57″ E

Altri itinerari di salita

Da Vigo di Fassa con la funivia per Ciampedie poi con una comoda stradina fino al Rifugio Gardeccia, da qui proseguendo per la stessa strada sterrata fino al rifugio