Rifugio Velo della Madonna 2358 m s.l.m.
Da San Martino di Castrozza lasciando l’auto nel comodo parcheggio gratuito della cabinovia Col Verde a quota 1480 m s.l.m.
Il bellissimo rifugio si trova su una sella ai piedi della Cima della Madonna, punto di partenza per grandi camminate, impegnative ferrate o leggendarie arrampicate.
La nuova gestione promette bene, ringrazio ancora per la grande ospitalità nonostante la chiusura ancora in atto.
Fantastico il panorama sul Primiero e a far da sfondo le pareti delle Pale che il sole al tramonto trasforma in fuoco.
Si sale il leggero pendio della pista da sci fino ad un primo bivio che indica sulla dx l’inizio del nostro itinerario con direzione Malga Civertaghe, SAT n. 724. La strada forestale entra nel bosco in località Sopra Col e con dei semplici sali scendi raggiunge il bivio con il sent. n. 721 nella Val di Roda. Qui inizia il vero sentiero, si attraversa un primo guado ed entrando nuovamente nel bosco si sale rapidamente di quota fino ad un canalone che porta alle prime conformazioni rocciose. Gustandosi lo spettacolare panorama si prosegue lungo l’anfiteatro dei Cadin Sora Ronz fino ad incrociare il sent. n. 713 che sale da Malga Civertaghe a quota 2050 m s.l.m..
Da qui l’impegnativa salita finale, resa in parte più agevole e sicura dal breve passaggio attrezzato con cavi e cambre. Usciti dal piccolo canalone, in alto, proprio alle spalle, spunta il rifugio.
Sentiero non banale, a tratti esposto e molto ripido, ben segnalato, sempre all’ombra al mattino, con il Sass Maor e la Cima della Madonna che svettano come fari da raggiungere.
Non adatto alla pratica del Nordic Walking ne alle Mtb se non lungo la forestale nel bosco
3 h senza le soste
Con la discesa ho chiuso un anello prendendo il sent. n. 713, che scende ripidamente lungo il ghiaione prima di immettersi nel bosco fino alla forestale con segnavia SAT n. 724 nei pressi di Malga Sora Ronz e la base della teleferica del rifugio. Da qui si prosegue a dx in direzione San Martino fino ad un primo bivio, si abbandona la carrabile raggiungendo la Malga Val di Roda che verrà lasciata alla nostra sx e in leggera salita ci si riaggancia alla forestale nei pressi del bivio del sentiero n. 121
2,15 h soste escluse
P.s.: quando ho affrontato l’escursione il sentiero apparentemente pulito mi ha costretto delle lunghe deviazioni, sia per l’eccesso di neve che per i danni provocati dalla tempesta Vaia che ha colpito nell’ottobre 2018 anche questa zona
Altri itinerari di salita
Da Malga Civertaghe (a breve un costo di parcheggio) a quota 1375 m s.l.m. su sent. SAT n. 713 attraverso la Val della Vecchia 2,30 h (a luglio 2019 il primo tratto era percorribile solo salendo lungo la forestale 3 h)
Dai Prati di Fosna nella vicina Valle Pradidali, lungo il sent. n. 734 “Camillo Depaoli” 5 h
Dai Prati di Fosna lungo il sentiero attrezzato n. 747 “Dino Buzzati” 5 h
Dai Prati di Fosna prima sul sent. n. 719, poi per il sentiero attrezzato del Cacciatore n. 742 5 h
Escursioni dal rifugio
Rifugio Rosetta per il sentiero attrezzato Nico Gusella e sentieri n. 739, 714, 715 e 702 5,30 h
Rifugio Pradidali per le Vie Ferrate del Porton e del Velo 3 h
Via Ferrata della Vecia e del Velo
Anello della Cima di Ball con la ferrata Del Velo, la ferrata Nico Gusella, la ferrata del Porton e ferrata del Velo attraverso il passo di Ball ed il rifugio Pradidali
Scheda Rifugio 2358 m s.l.m.
Gruppo Pale di San Martino – Località Cadinót
Proprietà: CAI – SAT Trento
Gestore: Elisa Bettega Cell.: 340 5646331
Telefono del Rifugio: 0439 768731
E-mail: info@rifugiovelodellamadonna.it
Sito: www.rifugiovelodellamadonna.it
Posti letto: 62 compresi 8 posti in bivacco, con stanze da 4, 8 e 10 posti
Servizi igienici ad ogni piano, doccia con acqua calda a pagamento (con acqua disponibile)
Servizio ristorante con 40 posti a sedere
Copertura telefonica: buona Wind e Iliad, poco Tim e Vodafone
Periodo di apertura: dal 20 giugno al 20 settembre
Coordinate gps: 46.231004 N, 11.842963 E
Copyright © 2019 www.VcomeViaggiare.it | Tutti i diritti riservati www.VcomeViaggiare.it | www.VcomeViaggiare.it non è responsabile dei contenuti dei siti segnalati