Dal 5 all’8 dicembre Lione (Francia): La Festa delle Luci
La Festa delle Luci di Lione: tra tradizione e modernità.
La storia ci insegna che nel 1643, Lione aveva fatto voto che fosse costruita una statua della Vergine Maria che potesse risparmiare e proteggere la città dalla piaga della peste.
Voto esaudito, promessa mantenuta.
Nonostante il passare dei secoli, la città ancora se ne ricorda: 4 giorni di feste notturne di luci, ancorate alla tradizione religiosa e profana dell’antica Capitale della Gallia.
Passeggiata in famiglia e atmosfera di festa Poetica, magica, onirica… così si potrebbe descrivere la città nei giorni attorno all’8 dicembre.
Dal 1852, al calar del giorno, Lione si illumina nel giorno della festa dell’Immacolata Concezione.
Secondo il costume, gli abitanti della città decorano le finestre delle loro case con vetrate variopinte e candele.
Lo spettacolo è rimasto immutato: quando rintoccano le ore 19:00, ogni angolo della città si accende all’unisono.
I passanti rimangono stupiti davanti alle facciate illuminate in modo così spettacolare, talvolta persino surreale.
Se le luminarie delle finestre dei Lionesi avevano dato il via alle danze, ora c’è spazio per i giochi di luci realizzati da artisti provenienti da tutto il mondo.
I muri e le pareti dei monumenti diventano, così, dipinti luminosi e opere d’arte evanescenti.
Come un pittore davanti alla sua tela, questi artisti multimediali svelano e impreziosiscono le architetture dei monumenti lionesi con leggeri tocchi di laser.
Accade così che le sculture danzano e le pareti prendono vita: comincia la narrazione di innumerevoli storie, fatte di musica e fiamme di luce e colore. Un tema per ogni giorno.
Una decina di animazioni luminose diverse vengono proposte gratuitamente al pubblico per 4 sere nelle vie di Lione