Cuba: “la Isla Grande”
Guida al viaggio (la mia esperienza)
Introduzione ed itinerario
Io ed Ely (mia moglie) abbiamo scelto il nostro viaggio più importante senza fatica, senza discussione, trovandoci subito d’accordo anche sul come affrontarlo e sull’itinerario da seguire
Per visitare il Paese non sono sufficienti i giorni che spettano per un viaggio di nozze così siamo stati costretti a restringere il campo d’azione il più possibile consapevoli che ci saremmo comunque ritornati per completarne la visita
Abbiamo acquistato tutto in agenzia viaggi: volo, assicurazione, hotels e auto a noleggio
Niente Casas Particulares quindi, ma lo spostarci completamente in autonomia ci ha comunque dato la possibilità di restare in contatto con la squisita gente cubana condividendo la quotidianità e la vitalità che la contraddistingue
Gli hotels non hanno gli standard europei a parte i resort lungo le incantevoli spiagge caraibiche
Le Casas Particulares sono appartamenti legalizzati in locazione che i proprietari cubani mettono a disposizione del turista anche solo per una notte
La mancanza di confort non rappresenta un grosso problema perché la gente è gentilissima, autentica e disponibile
Le strade principali sono in buone condizioni ma manca una corretta segnaletica e nonostante possedessimo guide e mappe geografiche siamo lo stesso riusciti a perderci in un paio di occasioni
Siamo stati tre giorni nella capitale L’Avana, poi con l’auto a nolo ci siamo spostati verso sud seguendo l’Autopista Nacional con destinazione Santa Clara, da qui a Trinidad dove ci siamo fermati altri tre giorni e ancora verso sud passando per Sancti Spiritus, Ciego de Avila, Camaguey, Las Tunas, Holguin per finire il lungo tragitto sulle spiagge di Guardalavaca per qualche giorno di completo relax
Molti turisti utilizzano i mezzi di trasporto di Via Azul per spostarsi da un capo all’altro dell’isola e parlandone hanno asserito che sono puntuali, economici e molto sicuri
Per entrare a Cuba serve il visto d’ingresso, la tarjeta turística che viene consegnata dall’agenzia che vende il volo o richiedendola al Consolato di Roma o Milano
C’è una tassa d’uscita che dev’essere pagata all’imbarco del volo di ritorno
L’energia elettrica ha un voltaggio di 110 volt e avrete bisogno dell’adattatore lamellare (presa americana)
Abbiamo notato una grande ed appassionata difesa della tradizione culturale e politica nazionale, nel parlare, nel porsi, nell’interagire con il popolo, orgoglioso di essere stato l’artefice della propria libertà, malgrado le difficoltà economiche che hanno incontrato in seguito
Quando andare
Il clima tropicale divide in due le stagionalità annuali, da maggio ad ottobre c’è la stagione delle piogge e da novembre ad aprile la stagione secca
Tra luglio e ottobre di solito le piogge sono brevi ma intense e corrisponde al periodo degli uragani
Moneta
Tutto ruota attorno al CUC o Peso Convertible, che vale circa un Dollaro, è la moneta per il turista, acquistabile nelle Cadeca, case di cambio ufficiali, che Vi rilasceranno la relativa ricevuta
Capitolo a parte il Peso Cubano, usato dai locali e se cambiato offre molte possibilità per risparmiare, noi l’abbiamo usato per acquistare cibo dalle bancarelle, per spostarci in cittá, per le mance
Gli hotel più importanti accettano le carte di credito ma non l’American Express
Telefono ed internet
Conviene informarsi se il proprio operatore è in grado di fornirVi il servizio di roaming, la rete gsm e gprs si sta evolvendo ma il segnale non è presente in tutta l’isola e il 3g è per lo più inesistente
Sono in vendita le carte telefoniche internazionali prepagate da utilizzare dalle cabine sparse un po’ ovunque
Anche la connessione internet wi-fi è in miglioramento e sempre più disponibile nelle principali località, ma dalle ultime notizie che ho reperito le tessere Neuta della compagnia Etecsa non sono più disponibili e quindi l’unico modo per connettersi è l’utilizzare il proprio portatile solo sfruttando la connettività a pagamento negli hotels
La compagnia nazionale di telecomunicazioni Etecsa ha annunciato che il paese si trasferirà presto in 4G, dopo aver consentito l’accesso a Internet mobile (3G)
Il 4G dovrebbe essere prima schierato nella regione dell’Avana prima di essere gradualmente esteso al resto del paese. Ricorda che Cuba è tra i paesi in cui Internet è il più limitato al mondo
Fino a poco tempo fa, era possibile accedere a Internet solo nei call center telefonici Etecsa o nelle hall dei grandi alberghi, così come nelle zone Wi-Fi delle grandi e medie città, soprattutto nelle piazze, ma tra poco (nel bene o nel male) si potrà accedere da tutta l’Isola!!!
Sicurezza
Cuba è sicuramente il Paese più sicuro che ho visitato: alla stesura di questo articolo si può ancora passeggiare anche di notte senza nessun rischio e pericolo perché qui il turista è sacro
Non esistono piante ed animali velenosi
Salute
Il sistema sanitario è uno dei migliori al mondo, si basa semplicemente sulla prevenzione, che ha un costo decisamente più basso della cura
L’assistenza sanitaria per i cubani è completamente gratuita ma la poca disponibilità economica non permette di acquistare farmaci al di fuori delle strutture ospedaliere
Per gli stranieri è prevista la stessa assistenza gratuita, ma non la degenza, il problema è la poca disponibilità di farmaci ed il difficile reperimento
Come in tutti i viaggi il consiglio è quello di portarsi lo stretto necessario per un primo pronto intervento, valutando a fine vacanza di lasciare il tutto in qualche punto medico
Nessuna vaccinazione è al momento obbligatoria
Da poco c’è l’obbligo di stipulare un’assicurazione sanitaria
Cucina
Aragoste, frittura di platanos (banane), manioca in tutte le salse, El ajiaco, minestra con patate, mais, banane e carne, El congrí, piatto composto da fagioli neri, riso e maialino
Nelle bodeghe ci sono i prodotti da acquistare di prima necessità per i cubani che usano la libreta scalando il dovuto gratuito mensile
Consigli per gli acquisti
Abbiamo acquistato quadri, tappeti e soprammobili nei piccoli negozi di artigianato locale
I sigari ed il Rum per sentirci cubani anche nell’anima
A Trinidad abbiamo acquistato tovaglie e centrini in cotone fatti a mano dalle signore locali, abilissime artigiane
Cosa vedere
L’Avana (La Habana)
L’atmosfera rilassata, il sorriso di chi ti incrocia, la mescolanza tra nuovo e vecchio, come i palazzi coloniali ristrutturati affiancati ad alcuni decadenti, le strade principali in centro perfettamente asfaltate e pulite, mentre quelle di periferia hanno crateri e macerie ovunque, le coloratissime macchine americane anni ’50, alcune delle quali adibite a taxi, rendono l’idea dell’anima di Cuba
Dal nostro hotel situato lungo il Malecon, il famoso lungomare avanero, meta da non perdere per gli incantevoli tramonti ed i musicisti che ti allietano la passeggiata, ci spostavamo a piedi dal mattino e rientravamo dopo cena in taxi, ogni giorno scegliendo un itinerario diverso, dall’Habana Vieja al Vedado, dal Centro città ai sobborghi di prima periferia
Lo stile barocco è ben riconoscibile nell’architettura degli edifici come Il Capitolio National, i palazzi attorno alle piazze principali quali: la Plaza Vieja, la Plaza de Armes, la Plaza de la Càtedral con la Cattedrale di San Francesco e il Palacio de los Marqueses de Aguas. In quest’ultima ci sono dei piacevoli localini con la loro musica dal vivo
Altro luogo incredibile è la Plaza de la Revolucion, simbolo della rivoluzione cubana con la grandissima struttura del Memorial Josè Martì, il palazzo del Ministero dell’Interno con il murale di Ernesto Che Guevara
Passeggiando lungo le stradine tipiche si può fare una tappa alla Bodeguita del Medio e al Floridita, locali famosi per le frequenti bevute di Ernest Hemingway
Le spiagge
Innumerevoli, bianche, con o senza palme da cocco, paradisiache o meno, lunghe, con l’acqua trasparente e calda, da nord a sud, sulle isole vicine, nei caycos, sono uno dei punti di forza per il turismo, tutte da scoprire
Per andare al mare dall’Avana in giornata si può facilmente raggiungere con il bus che parte dal Parque Central, vicino al Museo Nazionale delle Belle Arti, i nove chilometri, quasi sempre deserti al mattino, delle Playas del Estesulla sulla costa est, con la spiaggia bianca e le altissime palme da cocco
Santa Clara
Altra città coloniale, famosa per essere stato l’avamposto dove il treno di Batista è stato fatto deragliare senza dare la possibilità di rifornire i suoi alleati in prima linea, vicino alla stazione ferroviaria infatti è stato innalzato il Monumento al treno blindato. Nell’immediata periferia si trova l’imponente Monumento a Che Guevara
Trinidad
E’ una delle città meglio conservate, patrimonio dell’Unesco, con i suoi vicoli in ciottoli, la Casa della Trova, l’antica Plaza Mayor con il Museo Historico Municipal e la Chiesa de la Santisima Trinidad
Santiago de Cuba
Non siamo riusciti ad arrivarci visto il poco tempo a disposizione, leggendo le recensioni ce ne siamo pentiti
La città della Revolution, dove la settimana che precede il 26 di luglio è festeggiato il carnevale con tutte le congas che sfilano e fanno festa
Vinãles e Pinar del Rio
Sicura meta del nostro prossimo viaggio in questo paese, le due riserve naturali tutelate dall’Unesco
Consigli
Attenzione ai procacciatori d’affari, considerateli dei veri scocciatori che per farVi da guida Vi faranno spendere un sacco di soldi nei luoghi a loro più congeniali e costosi
Provate a farVi scorrazzare all’Avana dai divertenti coco-taxi, che hanno la loro base davanti al Capitolio
Non perdetevi i tramonti in riva al mare
Provate i succhi di frutta tropicale e il guarapo, il succo ottenuto dalla spremitura della canna da zucchero dalla classica macchinetta con le ruote dentate
Se fumate provate il Puro: il sigaro
Curiosità
Gelateria Coppelia
Dopo che Fidel Castro espulse tutte le aziende straniere durante la Rivoluzione, gli venne a mancare il suo vizio preferito: il gelato. Ecco perché commissionò la costruzione di una grande fabbrica di gelati vicino all’aeroporto. Castro fece costruire un parco con un padiglione futurista proprio nel cuore dell’Avana, che ospita la più grande gelateria del mondo. Sebbene Coppelia possa ospitare un migliaio di visitatori, le persone spesso aspettano in fila per ore ai vari ingressi per aggiudicarsi un posto. I pochi gusti sono giustificati dal poco zucchero utilizzato mescolando i veri prodotti locali in quello che rappresenta un vero e proprio gelato artigianale
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