Perugia: la “Città Augusta” e Capitale del Cioccolato
Guida al viaggio (la mia esperienza)
Introduzione ed itinerario
Arroccata su un colle, circondata da grandiose mura medievali, corrispondenti a quelle etrusche-romane costruite mille anni prima, a strapiombo sul Tevere, con un centro storico medievale perfettamente conservato segno di un passato prestigioso, punto nevralgico di potere, sede di cultura per eccellenza, capoluogo amministrativo dell’Umbria, ed ancora città dell’arte, del jazz e moderna patria del cioccolato.
La nostra visita in giornata attraversando i borghi cittadini tra vicoli e piazzette ci ha immerso in un universo misterioso, fatto di scoperte e conferme di una città ricca di storia e cultura
Come muoversi a Perugia
Non essendo molto grande conviene spostarsi a piedi; la scelta di lasciare l’auto e prendere il mini metrò è risultata ottima, in pochi minuti si raggiunge la stazione sommitale in pieno centro storico, divertente, economica e comoda. Parcheggio gratuito di Porta Nova al terminal Pian di Massiano del minimetrò, GPS 43°06’ 35” N; 12° 21’ 37” E https://www.minimetrospa.it/
Cosa vedere
Fontana Maggiore
Superba costruzione gotica opera di Nicola Pisano e del figlio Giovanni, risalente alla fine del XIII secolo, domina il centro di Piazza IV Novembre, è il cuore e simbolo della città, serviva per distribuire l’acqua potabile convogliata dall’acquedotto di Monte Pacciano
Palazzo dei Priori
Affacciato a Piazza IV Novembre, si estende lungo il centralissimo Corso Vannucci fino a via Boncambi. Decisamente di grande impatto visivo, con la sua architettura armoniosa, ospitò l’amministrazione comunale, i notai, la corporazione dei mercanti e le magistrature di Perugia. Al suo interno, la Sala dei Notari, con i seggi cinquecenteschi e ricca di affreschi medievali, è visitabile gratuitamente salendo la scalinata “a ventaglio”. Lungo la parete, poggiano su due mensole i simboli di Perugia: il Grifo e il Leone Guelfo.
Dal pregiato Portale Maggiore finemente cesellato, si accede alla sede del Comune e alla Galleria nazionale dell’Umbria, a lato gli ingressi del Nobile Collegio del Cambio e del Nobile Collegio della Mercanzia, entrambi ricchi di affascinanti affreschi
Galleria nazionale dell’Umbria
Non può mancare la visita a questo insieme di capolavori, situata ai piani alti del Palazzo dei Priori, la Galleria ospita la più ricca collezione di pittura umbra (XIII-XIX secolo). Le sale e le logge raccontano spazi e storie che hanno forgiato la fama di Perugia come una delle città di riferimento del patrimonio artistico italiano.
La collezione accoglie più di 500 opere tra dipinti, sculture, ceramiche, tessuti e oreficerie.
Il percorso espositivo comincia tra Duecento e Trecento, con gli affreschi di Benedetto Bonfigli nella cappella dei Priori e la Madonna con Bambino di Duccio di Buoninsegna. Prosegue con il tardogotico perugino di Gentile da Fabriano e si inoltra tra i capolavori di esponenti del Rinascimento come Beato Angelico, Benozzo Gozzoli e Piero della Francesca.
Ne sono un esempio le incantevoli sale monografiche dedicate a Pietro Vannucci, detto il Pinturicchio e al maestro Perugino, del quale la Galleria raccoglie la collezione più ricca e completa al mondo.
La sala di Raffaello, invece, celebra l’eredità del grande maestro con copie e opere di artisti ispirati dalla sua arte.
L’ultima parte del percorso museale espone il meglio dell’arte in Umbria tra il Seicento ed il Novecento
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Rocca Paolina
E’ il nome della fortezza che Papa Paolo III Farnese fece costruire nel 1540.
Ribellatasi contro un’eccessiva tassa sul sale decretata dal Papa, Perugia entrò in guerra contro il sovrano pontefice che vinse la battaglia. In seguito a questa “guerra del sale” Perugia passò sotto la sovranità di Roma. In occasione della sua vittoria, il Papa rase al suolo il palazzo Baglioni, demolì alcune chiese e, spianato il sito, affidò la costruzione della rocca ad Antonio da Sangallo. Nel 1860, raggiunta l’unità d’Italia, si affrettarono a liquidare la parte esterna della fortezza, simbolo dell’assolutismo pontificio. Tutto ciò che resta oggi è una piccola porzione dei bastioni che inglobano la Porta Marzia.
All’interno una serie di scale mobili che conducono dal parcheggio di Piazza dei Partigiani a Piazza Italia. I sotterranei con gli ambienti perfettamente recuperati e sapientemente illuminati, oltre al fascino dell’immensa opera offrono riparo dalla calura estiva, inoltre una fantastica installazione multimediale racconta con immagini la storia e le opere d’arte della città
Duomo di San Lorenzo
A lato di Piazza IV Novembre sorge la Cattedrale, interessante non solo per l’importanza religiosa ma per le opere contenute, la Cappella al suo interno custodisce il “Santo Anello” che la tradizione racconta di essere quello nuziale della Vergine Maria
Acquedotto Medievale
Il recupero di quest’opera permette di percorrerne un lungo tratto a piedi fra palazzi e case, sopraelevato e sorretto dalle classiche arcate a tutto sesto, permetteva di portare l’acqua alla Fontana Maggiore, ai suoi piedi la bella scalinata
Palazzo Gallenga Stuart e Arco Etrusco
Il maestoso edificio ben conservato ospita l’Università per stranieri, seguendo via Cesare Battisti si raggiunge l’Arco Etrusco, rifatto dai romani e perfettamente ristrutturato in epoca medievale
Basilica di San Pietro
È una delle principali chiese di Perugia, fuori dal centro storico, un’opera d’arte incredibile, le tre navate offrono affreschi e dipinti magnifici, fra tutti l’impressionante tela di Antonio Vassilacchi di ben 90 metri. La navata centrale è sovrastata da un soffitto a cassettoni policromi e sontuosamente decorata; il presbiterio, decorato con formelle lignee a intarsio, presenta stalli del coro rinascimentale finemente intagliati e un baldacchino riccamente ornato
Palazzo Sorbello e Pozzo Etrusco
Le settecentesche sale offrono un panorama artistico straordinario; la collezione permanente spesso viene accompagnata da mostre itineranti.
Nei sui sotterranei è stata scoperto un pozzo, recuperato e restaurato, costruito probabilmente per entrare in servizio durante un’eventuale assedio
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… e ancora
Chiesa di San Severo con al suo interno la Trinità, l’unica opera del Raffaello rimasta a Perugia; il Teatro Morlacchi, sede del Teatro Stabile dell’Umbria, costruito nella seconda metà del ‘700 e recentemente ristrutturato è un’autentica opera d’arte, aperta per le visite https://teatrostabile.umbria.it/teatro/teatro-morlacchi; il Palazzo del Capitano del Popolo, attuale sede del Tribunale, purtroppo non visitabile all’interno
Post, Centro della Scienza
All’interno di un ex monastero, offre mostre temporanee e spazio immersivo, ottimo per la curiosità dei bambini tra Scienza e Tecnologia
Casa del cioccolato Perugina
Non può mancare la dolce visita nel museo e alla fabbrica del più famoso cioccolato del mondo, a 15 km dal centro storico
https://www.perugina.com/it/casa-del-cioccolato/la-casa
Suggerimenti
I tanti punti panoramici consentono una buona vista sul territorio circostante, solitamente nei parchi sopra i bastioni delle mura, come nei pressi di Porta Sole dai giardini di Giovan Battista Rossi Scotti o dai lussureggianti giardini Carducci a sud
Informazioni turistiche
IAT Loggia dei Lanari, Piazza Matteotti, 18
Aperto tutti i giorni 9.00-18.00, tel. 075 5736458 o 075 5772686
IAT Porta Nuova, Stazione Minimetrò Piazzale Umbria Jazz, Pian di Massiano.
Aperto tutti i giorni 9.00 – 13.00, tel. 075 5058540
iat@comune.perugia.it – turismo.comune.perugia.it
L’antico rimbocco medievale mette in comunicazione via delle Volte con via dei Priori.
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Palazzo Sorbello
Nel pieno centro storico della città
di Perugia, a pochi passi dalla
Cattedrale e dal Pozzo Etrusco,
un antico palazzo risalente al
XVII secolo accoglie una preziosa
collezione di quadri, porcellane,
opere a stampa, manoscritti e tessuti ricamati.
Galleria Nazionale Umbra
Pietro Vannucci detto Perugino o il
divin pittore (Città della Pieve,
1448 circa – Fontignano, 1523)
è il più illustre rappresentante delle
pittura umbra e tra i maggiori protagonisti
dell’arte rinascimentale italiana
Aggiornato febbraio 2024