Cascata del Salton dalla contrada La Val, Lamon (Bl)
Piccolo parcheggio prima del confine tra Trento e Belluno provenendo da Lamon (Bl) lungo la strada statale che porta da Lamon a Castel Tesino a quota 460 m s.l.m. GPS: 46°02’36″N; 11°42’31″E
La sterrata sale fino alla contrada La Val (un manipolo di casette, probabilmente abitate solo nel periodo estivo, ed una piccola chiesetta), poi il sentiero, non segnato ma ben visibile che sale dolcemente lungo il crinale.
Incrociando il sentiero che sale dalla frazione Costa, svoltiamo a sx percorrendo la Via Claudia Augusta.
Una dolce ma interminabile salita nel bel faggeto porta alla località San Donato, a quota 820 m s.l.m., ai piedi del Monte Coppolo. Da qui inizia una lunga sterrata in discesa che arriva alla località Molin de Sot, e a seguire un sentiero fino al greto del torrente Senaiga passando prima una passerella in metallo molto inclinata poi nel fondovalle una passerella in legno.
Fiancheggiamo in leggera salita lo scorrere veloce dell’acqua, riattraversiamo il torrente grazie ad un secondo ponticello, e salendo lungo il crinale ci si spinge sempre più all’interno della gola.
Camminando lungo una stretta cengia, dietro l’angolo, la spettacolare cascata e l’anfiteatro di rocce che intrappolano l’acqua nella scenografica discesa
Percorso non adatto al Nordic Walking ed alle Mtb se non lungo la Via Claudia Augusta
Difficoltà: EE (Escursionisti Esperti)
3 h soste comprese
Discesa
Lungo lo stesso itinerario
Considerazioni
Spettacolare cascata, un salto di oltre 30 mt, pozze e marmitte naturali che il piccolo torrentello Senaiga in migliaia di anni scavando nella roccia ha formato e plasmato.
Pericoloso avvicinarsi alle alte pareti ed in prossimità della cascata.
Camminata molto interessante a livello storico, approfondendo sembrerebbe che la Via Claudia Augusta Altinate fosse di grande passaggio nell’epoca romana da Feltre verso Trento, testimone è proprio la cura nella costruzione del sentiero ancora mantenuto in ottimo stato.
Acqua a volontà dalle fontanelle a La Val e nella frazione di San Donato sempre nel comune di Lamon.
Percorso da affrontare con passo fermo e molta attenzione, specialmente nell’ultimo breve tratto, parzialmente attrezzato con un corrimano di corda, poco prima della cascata, sconsigliato con fondo bagnato o con neve; stessa situazione nel primo ponte inclinato, se ghiacciato o bagnato potrebbe diventare particolarmente pericoloso.
Gli altri due ponti più semplici ma non di recente costruzione.
La vegetazione spettrale con il muschio che ricopre completamente gli alberi rende l’esperienza autunnale ricca di fascino e mistero.
Una breve deviazione dopo la seconda passerella sulla dx porta alla Grotta dell’Acqua Nera dove ci sono i resti di una vecchia teleferica ad “acqua”
Cartografia Tabacco 023 Alpi Feltrine – Le Vette – Cimonega 1:25.000
Escursione intrapresa nel novembre 2023
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