Rifugio Pradidali 2278 m s.l.m.
Valle Pradidali
Dalla strada per il Passo Cereda, provenendo da Fiera di Primiero, dopo un paio di km si gira a sx per la Valle dei Canali fino ai parcheggi vicino ai ristoranti Cant del Gal e La Ritonda (parcheggi a pagamento dal 1 luglio alla fine della seconda settimana di settembre al costo di 5 € al giorno; fare attenzione ai posti riservati ai clienti dei ristoranti)
Per raggiungere il rifugio ho percorso il sentiero CAI n. 709, che parte proprio a dx del ristorante La Ritonda a quota 1186 m s.l.m.
La prima parte si sviluppa lungo una strada forestale, nel bosco, costeggiando il ruscello, con i piacevoli profumi del bosco
Lasciata la forestale ed il bosco, si apre davanti a noi la parte terminale della Val Pradidali, con il Sass Maor, la Cima Di Ball, la Cima Pradidali e la Cima Canali
Si comincia subito a salire in fretta, tra i pini mugo e le pietraie, si passa un breve tratto attrezzato che ci porta a zig zag sulla sommità del Pedemonte a quota 2000 m s.l.m., sotto all’ultima salita con il rifugio ormai visibile
Sentiero da non sottovalutare visto il grande dislivello, non pericoloso, ma prestando la massima attenzione lungo la parte attrezzata, che è percorribile comunque senza kit da ferrata
Non adatto alle Mtb e non adatto alla pratica del Nordic Walking
Dal rifugio si diramano moltissimi sentieri che portano agli altri rifugi delle Pale di San Martino
3 h la sola salita senza le soste
1,30 h la discesa per lo stesso sentiero
Il nuovo bivacco adiacete al rifugio vince il Premio di Architettura “Costruire il Trentino 2013-2016”
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