Rifugio Torre di Pisa 2671 m s.l.m.

Dal Passo Pampeago arrivando con la seggiovia. Parcheggio enorme e gratuito in prossimità della stazione di partenza. GPS: 46°20’30″N 11°32’26″E

Approfittando della splendida e calda giornata autunnale, ho effettuato un bel giro ad anello nella catena del Latemar, raggiungendo il Rifugio Torre di Pisa passando per il Passo Feudo e scendendo in seguito verso l’Obereggen.

Salita semplice su carrareccia fino al Passo Feudo a quota 2200 m s.l.m. con segnavia n. 504. Da qui il sentiero CAI n. 516 sale lungo il crinale della Valbona fino a raggiungere il bivio che a dx porta al Rifugio Passo Feudo.




Il sentiero, dopo un piccolo tratto protetto da corda metallica, sale in un susseguirsi di zigzag su terreno detritico, alcuni passaggi su roccette potrebbero scoraggiare ma si tratta dell’ultimo sforzo proprio sotto il Rifugio.

Quest’ ultimo, chiamato così per via della particolare conformazione rocciosa in prossimità del Rifugio (5 min), un monolite inclinato veramente suggestivo
Percorso non adatto al Nordic Walking ed alle Mtb
Difficoltà: E (Escursionisti)
2 h
Discesa

Discesa faticosa verso i Campanili del Latemar, ancora segnavia n. 516, con tutt’attorno le formazioni rocciose dalle forme più stravaganti in un immenso anfiteatro.

Al bivio è ben visibile il Bivacco E. Rigatti, ma il nostro itinerario ci porta a salire nuovamente verso la Forcella dei Camosci (n. 18).


Da qui è un susseguirsi di simpatici saliscendi nel cuore del Latemar, tra la Cima Valsorda e il Corno d’Ega. Arrivati al modernissimo Rifugio Oberholz 2096 m s.l.m. comodo sentiero nel bosco tra pini cembri e larici in veste autunnale
3 h
Considerazioni
Spettacolo naturale offerto dai torrioni rocciosi e dalle particolari conformazioni porfidiche e calcaree che caratterizzano tutta la catena.
Attenzione alle giornate particolarmente calde, il sentiero è completamente al sole.



Panorama magnifico dal Rifugio che spazia dalla parete Sud della Marmolada fino alle Pale di San Martino. Dall’altro versante la Val di Fiemme, il Corno Bianco e il Corno Nero, la Val d’Ega, sullo sfondo l’Adamello, l’Ortles, e in lontananza le montagne austriache.
Al Rifugio è presente un bivacco invernale.
Ottimo il segnale telefonico lungo tutto il percorso a parte il tratto in prossimità della Forcella dei Camosci.
Non c’è acqua presente se non in prossimità della Malga Mayrln nel sentiero di rientro
Scheda Rifugio Torre di Pisa
Gruppo: Latemar – Località: Cima Cavignon
Proprietà: privato
Gestore: Fam. Gabrielli; Cell.: +39 348 3645379
E-mail: info@rifugiotorredipisa.it
Posti letto: 36 posti letto in 4 camerate, con letti a castello
Servizi igienici: docce ed bagni in comune
Servizi: ristorante
Copertura telefonica: ottima
Periodo di apertura: è aperto solo nel periodo estivo da metà Giugno a metà Ottobre
Coordinate GPS: 46°21’39″N 11°33’34″E
Cartina Tabacco 014 Val di Fiemme – Lagorai – Latemar 1:25000
Salita compiuta in ottobre 2024
⚠️La relazione è puramente a scopo informativo. Ognuno dev’essere in grado di scegliere l’itinerario a seconda della propria esperienza e capacità.
La percorribilità dell’itinerario proposto, come tutta la morfologia montana, è soggetta a cambiamenti ambientali dovuti a eventi naturali e alle condizioni meteo. Quindi, prima di partire, consultate gli uffici turistici competenti e/o i rifugi di riferimento.
Non improvvisate ma affidatevi alle guide alpine!!!
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