Rifugio Brentari 2476 m s.l.m.
L’itinerario che ho scelto per raggiungere il rifugio è il più utilizzato dagli escursionisti, segnavia CAI n. 327, parte dall’ampio parcheggio di Malga Sorgazza (1450 m s.l.m.), facilmente raggiungibile da Pieve Tesino (indicazione per Val Malene, circa 10 km)
Il sentiero all’inizio segue una facile mulattiera, interdetta al passaggio di auto, che costeggia il torrente Grigno fino alla base di partenza della teleferica che approvvigiona il rifugio stesso
E qui comincia la salita vera e propria, prima nel sottobosco tra rivoli d’acqua, cascatelle e divertenti ponticelli, poi la vegetazione scompare e si apre la balconata esposta ai piedi della Cresta di Socede, con il suo grandissimo ghiaione di grossi massi di granito sulla Vostra sx e i Lastè di Cima d’Asta con la Cima del Passetto a dx
Una lunga serie di tornanti porta a quota 2000 m s.l.m. ed in prossimità di quel poco che resta della Baita dei Pastori inizia la salita lungo un canalone che porta alla base delle enormi placche di granito facilmente utilizzabili se asciutte per arrivare al rifugio
Da qui si potrà godere di un’incredibile vista su tutte le cime che ti circondano con l’anfitrione di Cima d’Asta che troneggia su tutte
Dalla parte opposta, la vallata con il lungo sentiero ben visibile nel quasi intero sviluppo
Il rifugio aperto durante il periodo estivo, dispone di un bivacco invernale sempre aperto; una curiosità: il lago di Cima d’Asta, è uno dei laghi alpini più profondi d’Europa
3 h la sola salita
Considerazioni
Il sentiero per quanto lungo ed estenuante non presenta particolari pericoli non essendo mai esposto se non nel tratto di placche finale, facilmente aggirabili allungando di poco il percorso
Sentiero non adatto alla pratica del Nordic Walking e alle Mtb
Ci sono altre possibilità per raggiungere il rifugio partendo sempre dalla Malga Sorgazza
La prima, seguendo il sentiero n. 386 che dopo circa un km attraversa il torrente Grigno, si sale il Monte Coston a 2017 m s.l.m., si prosegue lasciando la Cima Campagnassa alla propria sx fino alla Forcella del Passetto a quota 2495 m s.l.m. e da lì una leggera discesa fino al rifugio
4 h
La seconda, abbandonando il sentiero n. 327 all’altezza della partenza della teleferica, si procede lungo il sent. n. 380 fino alla Forcella Magna a quota 2217 m s.l.m., da qui si segue il sent. n. 375 e la ferrata Giulio Gabrielli che cavalca la Cresta di Socede
5 h
Salita alla Cima
Chi avrà ancora fiato e forza, non potrà lasciarsi sfuggire la possibilità di salire la sommità di Cima d’Asta 2847 m s.l.m. procedendo lungo il sentiero n. 364
1,30 h
Scheda Rifugio Ottone Brentari
Gruppo Cima d’Asta
Proprietà: SAT
Gestore: Emanuele Tessaro Tel.: +39 0461 594825 Cell.: + 39 347 8402125
Telefono del Rifugio: +39 0461 594100 / +39 0461 1637778
E-mail: info@rifugio-cimadasta.it/
Sito: http://www.rifugio-cimadasta.it/
Posti letto: 56 posti letto suddivisi in camerate e stanze più piccole
Bivacco invernale: 6
Servizi igienici: bagno con acqua calda
Servizi: bar e ristorante
Copertura telefonica: a tratti poco lontano dal Rifugio
Periodo di apertura: da metà giugno a fine settembre
Coordinate GPS: 46°10’13″N; 11°36’15″E
Cartografia Tabacco 014 Val di Fiemme – Lagorai – Latemar 1:25.000
Cartografia Kompass n. 626 Lagorai – Cima d’Asta 1:25.000
Aggiornato gennaio 2024
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